In data 23 Dicembre 2021 è stata aperta la consultazione pubblica sulla Prassi di riferimento UNI per la certificazione della parità di genere, il cui documento, consultabile esclusivamente per fini informativi e per la formulazione di commenti, è reperibile nella pagina del dipartimento delle pari opportunità.
Gender Gap: non c’è gestione senza misurazione
Quattro incontri per esplorare la misurazione come chiave per raggiungere e mantenere la parità di genere in azienda.
Gender Gap: non c’è gestione senza misurazione
Quattro incontri per esplorare la misurazione come chiave per raggiungere e mantenere la parità di genere in azienda.
Nel corso del 2022 la startup universitaria IDEM | Mind the Gap, impegnata fin dal principio a contribuire attivamente al raggiungimento dell’obiettivo 5 dell’Agenda ONU 2030 accompagnando le imprese e gli enti volenterosi di intraprendere un efficace percorso di conseguimento della parità di genere, ha positivamente concluso il percorso di certificazione con Alfa S.r.l., Automobili Lamborghini, Coca Cola HBC Italia, Edenred Italia e Fondazione Bruno Kessler. IDEM – che propone un proprio modello innovativo di misurazione e certificazione dell’equità di genere integrante analisi di tipo sia quantitativo che qualitativo, interpretato sulla base della logica fuzzy – adotta strumenti di valutazione e certificazione che vertono sulle 4 aree in cui si manifesta il gender gap sul posto di lavoro, ovvero carriera, retribuzione, organizzazione e cultura.
Di seguito, proponiamo una breve descrizione delle esperienze di queste rilevanti realtà che hanno ottenuto un importante riconoscimento dell’impegno profuso nel fare della gender equality una missione per la propria azienda
Alfa S.r.l.
La società pubblica che gestisce il Servizio Idrico Integrato della Provincia di Varese Alfa S.r.l. è sin dalla sua costituzione, avvenuta nel 2015, impegnata nel coltivare una vera e propria cultura dell’acqua per far diffondere la conoscenza e salvaguardare un bene indispensabile per la vita e il pianeta. A capitale interamente pubblico, gestisce il Servizio Idrico Integrato per un totale di 144 Soci, di cui 135 comuni della Provincia di Varese e 8 comuni di province limitrofe. Per avviare il percorso verso l’importante obiettivo di colmare il gender gap, Alfa ha deciso di affidarsi a IDEM partendo dalla necessaria misurazione della situazione di partenza dell’azienda e proseguendo nel programmare le iniziative conseguenti. In questo, la rigorosa metodologia di IDEM, che, come evidenziato da Luca Lolaico, Direttore delle Risorse Umane di Alfa, ha tra gli altri proprio l’obiettivo di trasformare in obiettivi misurabili le azioni a supporto della parità di genere, esattamente come accade con gli obiettivi aziendali di business, è stata un tassello fondamentale verso il conseguimento dell’obiettivo. Come sottolineato dal Direttore delle Risorse Umane, il percorso intrapreso con IDEM ha effetti concreti nell’enfatizzare e affermare la crucialità etica ed economica della gender equality, trattandosi non solo “di attivare le azioni concrete per migliorare la propria organizzazione interna” ma “generando[anche] un vero cambiamento che porti ad affermare la cultura della parità”.
Automobili Lamborghini
È di Sant’Agata Bolognese (BO) la prima azienda automotive a ottenere la certificazione IDEM e si tratta – ovviamente – di Automobili Lamborghini S.p.A. In oltre mezzo secolo di storia (è datata 1963 la fondazione), Lamborghini ha prodotto e produce vetture supersportive tra le più ambite al mondo.
Ottenendo la certificazione IDEM, la Casa del Toro viene riconosciuta ufficialmente come realtà attenta alle tematiche di gender equality – un risultato ancor più rilevante se si considera il settore di riferimento, storicamente sovra rappresentato dal genere maschile.
Umberto Tossini, Chief Human Capital Officer di Lamborghini ha sottolineato come la certificazione da parte di IDEM rappresenti da un lato “una tappa importante di una strategia più lungimirante che vuole valorizzare le persone con le proprie Diversità e unicità” e dall’altro fotografi lo stato dell’arte dell’azienda, riconoscendo le concrete misure implementate per colmare il gap di genere.
Sempre seguendo le dichiarazioni di Umberto Tossini, sulla necessità di “fissare obiettivi misurabili e pensare ad azioni di miglioramento concrete e quantificabili”, risulta poi cruciale l’approccio data-driven di IDEM, che da sempre si impegna a operare con metodo e rigore scientifico, avendo ben presente che solo la conoscenza oggettiva e misurabile rende possibile definire piani di azione mirati ed efficaci.
Coca-Cola HBC
Coca-Cola HBC Italia, parte del Gruppo Coca-Cola HBC, impiega sul territorio italiano quasi 2.000 dipendenti e opera attraverso 6 stabilimenti distribuiti lungo la Penisola attestandosi come il principale imbottigliatore e distributore di prodotti a marchio The Coca‑Cola Company sul territorio nazionale. Anche Coca Cola HBC Italia ha deciso di intraprendere il valoroso percorso verso l’effettiva parità di genere, misurandosi proprio con il modello IDEM, che ha permesso di mettere in risalto il continuo impegno dell’azienda nell’abbattere le barriere che ostacolano il raggiungimento della parità tra i generi, creando un ambiente di lavoro privo di discriminazioni e che valorizzi il merito. Un riconoscimento che conferma la bontà dell’impegno concreto della società, in particolare in termini di sistemi di politica retributiva disegnati in ottica gender neutral, politiche di conciliazione attente alla genitorialità e una vera e propria cultura della gender parity.
Edenred
Edenred Italia, leader nel settore degli employee benefit, è tra le società che nel corso di quest’anno ha ottenuto la certificazione del modello per la Gender Equality di IDEM. Il Gruppo, che nasce come inventore di Ticket Restaurant®, rappresenta nel mondo una rete unica nel suo genere, con 52 milioni di beneficiari, 950.000 aziende ed enti pubblici clienti e 2 milioni di esercizi commerciali affiliati. Edenred Italia ha commentato il conseguimento della certificazione del modello IDEM sottolineando come questo rappresenti “l’espressione della politica del Gruppo, orientata alla totale parità di genere, all’empowerment femminile e ad una diffusa cultura inclusiva. Una vera e propria strategia aziendale che mette al centro l’inclusività, il benessere e la realizzazione professionale delle donne e che ha portato […] a raggiungere la quota del 45% di presenza femminile nel top e nel middle management.” Michele Riccardi, Direttore Risorse Umane e Corporate Social Responsibility di Edenred Italia, ha evidenziato l’orgoglio nel conseguimento della certificazione da parte di IDEM e la volontà di “raggiungere la totale parità di genere, non solo a livello numerico”, puntando “ad una parità di valore.”
Fondazione Bruno Kessler
Fondazione Bruno Kessler è una Fondazione di ricerca situata a Trento, classificata al 1° posto per l’eccellenza scientifica in 3 diverse aree tematiche e per l’impatto economico e sociale secondo i risultati dell’ultima valutazione ANVUR sulla qualità della ricerca. Forte di una comunità di circa 1500 persone che lavorano nell’ambito della ricerca, la Fondazione Bruno Kessler opera come un vero e proprio distretto scientifico e tecnologico.
Lo svolgimento di gender audit secondo il modello per la Gender Equality di IDEM – dalla quale è scaturita la certificazione – rientra tra le azioni che FBK ha adottato all’interno del proprio piano per l’uguaglianza di genere per il triennio 2022-2024, il quale è stato sviluppato intorno a 5 aree di lavoro: cultura dell’organizzazione ed equilibrio vita privata/lavorativa, uguaglianza di genere nel reclutamento e nelle progressioni di carriera, equilibrio di genere nelle posizioni di vertice e negli organi decisionali, integrazione della dimensione di genere nella ricerca e nei programmi di insegnamento e formazione, e contrasto alla violenza di genere.
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